In fine, Niemeyer e una figura a parte nel panorama architettonico mondiale perché, con lui, per la prima volta, l’America Latina si e espressa attraverso un’architettura profondamente indigena e tuttavia capace di gareggiare, per arditezza tecnologica e purezza di forme, con la grande architettura del Primo Mondo: di confrontarsi a testa alta con i Gropius e i Le Corbusier.
II poeta Keats ha detto che l’opera d’arte e una gioia creata per sempre. Niemeyer aggiunge che “fare architettura e creare bellezza”. Dunque, Niemeyer, attraverso la bellezza delle sue opere ha donato a piene mani il godimento estetico a tutti coloro che sono rimasti sorpresi dalla sua architettura cosi semplice e cosi differente.
Ma lo stesso Niemeyer , pur essendo uno dei massimi architetti del nostro tempo, usa ricordare: “Ciò che conta non e l’architettura ma e la vita, gli amici e questo mondo ingiusto che dobbiamo modificare”. Le fotografie di Salvino Campos dimostrano che il suo grande conterraneo e rimasto fedele per tutta la vita a questa sua rivoluzionaria saggezza.
Domenico De Masi